700

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Narcissa MansonKid
view post Posted on 21/4/2015, 23:41 by: Narcissa MansonKid




è vero, non scrivo più perché ormai sto veramente parecchio male.
Ma di fronte ad alcuni eventi ci si rende conto di quanto siamo piccoli, di quanto in realtà sia insignificante la nostra esistenza, di quanto non contino nulla i nostri problemi. Basta pensare di guardarci dall'esterno. Di allontanarsi piano piano, di guardarci dall'alto, sempre più in alto.

E di spostare il nostro sguardo su qualcos'altro.
Su 700 esseri umani che perdono la vita in mare, al largo delle NOSTRE coste; a poche miglia dalla NOSTRA casa.

700 persone.
Provate a chiudere gli occhi e a pensare di immaginarle a una a una.
Provate.

Sembrano un po' più "numerose" adesso?

Ma chi proprio non sopporto è chi festeggia questo disastro. Ma pensate che sta gente venga qui per divertirsi? Per non lavorare e farsi mantenere dallo Stato italiano? Perchè sono queste le favolette che vi raccontate...cioè per voi uno che abita dall'altra parte del mondo si sveglia una mattina, rischia la vita (e la perde) in un viaggio disumano....per venire a farsi mantenere?

...ma ci pensate a quello che dite o lo dite così per dare una forma un po' più concreta all'ammasso di stronzate che vi infilano in testa senza troppo sforzi? (perchè di resistenza non ne incontrano!).
Abbiamo un debito di svariati miliardi, non abbiamo i soldi per aggiustare i tetti delle scuole, ma in base al vostro nuovo supereroe della Marvel Salvini siamo in grado di mantenere svariate migliaia, o magari anche milioni perchè no, di stranieri.

Partiamo da un semplicissimo assunto: quella gente NON è pazza.
Non rischia la morte così perchè non ha di meglio da fare, se fa un lunghissimo viaggio (di cui la traversata nel Mediterraneo è solo la parte finale) è perchè restare significa morte certa.
Partire è morte probabile.
Se arrivano al punto di trovarsi davanti a queste sole due scelte tragiche la colpa è nostra.
Solo ed unicamente nostra. E' di tutti quei paesi che hanno portato in Africa le loro multinazionali di merda che li sfrattano dei loro terreni senza risarcirli, devastano e divorano intere aree, foreste e colture distruggendo interi ecosistemi, inquinando ed avvelenando la terra e sfruttando per una manciata di luridi centesimi esseri umani che riducono in fame e in miseria.
I loro governi non intervengono perchè tanto sono stati comprati e corrotti.
La gente devastata e senza più niente comincia a farsi la guerra civile: povero contro povero.
Ma questo ci va a genio! Perchè così si ammazzano tra di loro e ci lasciano le loro terre e le loro risorse che servono tanto alle nostre multinazionali!
E quindi sempre NOI puntualmente armiamo fino ai denti l'una o l'altra fazione, poi però la cosa ci sfugge di mano: saltano fuori i talebani o l'ISIS di turno e fanno un gran casino.
Ma poco ci importa, fintanto che se ne rimangono a casa loro. Perciò fingiamo di fare i paladini della pace: non possiamo bombardare civili innocenti per quattro macellai incappucciati.....poi fa niente che abbiamo messo a ferro e fuoco l'Iraq per cercare Saddam Hussein e l'Afganistan per Bin Laden, facendo migliaia di morti.
La colpa di questa situazione, di questo esodo di massa, di queste morti infinite è solo delle multinazionali e dei nostri governi che le sostengono!
E poi sento dire da intellettuali di poltrona a qualche trasmissione televisiva che dobbiamo andare ad aiutarli direttamente a casa loro, dobbiamo intervenire prima che partano, prima che l'odissea inizi.
.....pronto?!?! Noi stiamo già intervenendo a casa loro, proprio adesso, proprio in questo istante, e quello che stiamo facendo li sta uccidendo, li sta facendo scappare.
Direi che a casa loro stiamo già facendo fin troppo!
Bisogna processare le multinazionali, bisogna perseguirle e fargli stravolgere la loro politica: bisogna esigere che adottino un comportamento equo. Che paghino per la terra che prendono in affitto e non a gratis con la forza, che paghino per le risorse che intendono utilizzare (terra e risorse sono di TUTTI e vanno usate in modo critico, non esaurite senza criterio), che garantiscano delle condizioni di lavoro giuste e umane ai lavoratori.

Il mondo non può andare avanti così: l'80% del mondo muore e viene sfruttato e ridotto in miseria, per far consumare il restante 20%.
Guardatevi intorno: quante delle cose che possedete sono veramente necessarie? Quante sono state comprate solo per un raptus momentaneo, per l'ossessivo e compulsivo desiderio di possedere qualcosa di totalmente inutile?
Non può essere che 700 persone muoiano oggi, che centinaia di migliaia di persone muoiano ogni giorno in Africa per permettere a noi di essere degli animali che consumano e consumano e consumano e consumano, senza un perchè, senza una fine.

E la nostra umanità dov'è finita? Perchè siamo contenti che queste persone muoiano di fronte alla nostra incapacissima guardia costiera (o Mare Nostrum come lo chiamiamo ora)? Perchè a certa merda come Salvini o la Santanchè viene permesso di dire "bisogna sparargli prima che arrivino"? Oggi tendiamo a confondere la libertà di parola e opinione con l'arroganza di usare linguaggi fascisti e di violenza. LA LIBERTA' DI PAROLA NON E' QUESTO.
Il fascismo è di natura dittatoriale e per tanto va contro il concetto stesso di libertà, quindi per difendere la libertà di espressione discorsi marcatamente fascisti non devono essere permessi!!!
Questa "gente" non può permettersi di fare politica e parlare così!


Chiudo questo lungo post che nessuno leggerà mai con l'unica canzone che sia in grado di farmi piangere.
Amo molto la musica e mi trasmette tante emozioni, ma questa (adeguatissima all'argomento) è l'unica che mi abbia fatto piangere in vita mia.

 
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3 replies since 21/4/2015, 23:41   192 views
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